Consorzio “Scolari 31”
- Cantiere in corso di esecuzione -
PIEVE TORINA (MC)
Progetto di ricostruzione di edificio residenziale plurifamiliare
danneggiato dagli eventi sismici del 2016 nel Centro Italia
Intervento di Ricostruzione Post-Sisma nel Centro Storico di Pieve Torina (MC)
L’intervento in oggetto riguarda la ricostruzione di un edificio residenziale ubicato nel cuore del centro storico di Pieve Torina, borgo dell’Appennino marchigiano, fortemente colpito dagli eventi sismici del 2016. L'area, caratterizzata da un tessuto urbano di grande valore storico e paesaggistico, è oggi al centro di un importante processo di rigenerazione e rilancio, che punta a coniugare memoria, innovazione e sicurezza.
L’edificio originario, gravemente compromesso dal sisma, è stato demolito in seguito a ordinanza comunale tramite smontaggio controllato, al fine di garantire la messa in sicurezza dell’area e permettere un recupero accurato dei materiali storici, in particolare la pietra locale.
Il nuovo progetto, pur mantenendo numero di unità immobiliari, sagoma e sedime del fabbricato preesistente, propone una redistribuzione interna degli spazi più funzionale e aderente alle esigenze abitative contemporanee. La configurazione architettonica è stata studiata nel rispetto della morfologia urbana esistente, con un’attenta cura del dettaglio: le aperture esterne sono state riposizionate in modo da garantire maggiore simmetria e armonia compositiva, senza compromettere il dialogo con il contesto circostante.
Per preservare l'identità del luogo, sono stati impiegati materiali coerenti con la tradizione costruttiva locale, tra cui la pietra recuperata dalla demolizione e finiture in linea con le cromie e i caratteri storici dell’area.
Dal punto di vista strutturale e tecnologico, l’edificio è stato realizzato secondo i più avanzati principi della bioedilizia e della sostenibilità ambientale. La struttura portante è costituita da elementi prefabbricati in legno a pannelli tipo “platform frame”, con solai e copertura anch’essi in legno, garantendo elevate prestazioni statiche, antisismiche e di comfort abitativo.
L’edificio raggiunge la Classe Energetica A4, la più alta nella classificazione vigente, grazie a un involucro ad alte prestazioni e a un sistema impiantistico evoluto, che comprende:
impianto di riscaldamento a pavimento con pannelli radianti;
ventilazione meccanica controllata con sensori per la qualità dell’aria interna;
impianto fotovoltaico integrato per la produzione di energia da fonte rinnovabile;
infissi in legno con vetrocamera tripla ad alta efficienza termoacustica.
L’intervento è stato realizzato grazie al contributo pubblico per la ricostruzione post-sisma del 2016, nell’ambito del programma straordinario di rigenerazione urbana e rilancio economico delle aree interne delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, colpite dagli eventi sismici. Un progetto che rappresenta non solo un esempio di ricostruzione sicura e sostenibile, ma anche un contributo concreto alla rinascita dei territori appenninici, nel segno della resilienza, della qualità e del rispetto per il patrimonio storico-paesaggistico.